
La salute preconcezionale, cioè del periodo che precede il concepimento e la gravidanza, è un fattore determinante per un normale decorso della gravidanza e per un normale sviluppo fetale.
Cosa fare
Nel periodo prima della gravidanza andrebbero rafforzati i fattori protettivi (stili di vita, alimentazione adeguata compreso il supplemento di folati, eliminazione alcol, fumo e altre sostanze d’abuso, promozione dell’attività fisica etc), ma andrebbe anche effettuata l’immunizzazione contro alcune malattie infettive pericolose in gravidanza, come ad esempio la rosolia. Andrebbero poi evitate eventuali esposizioni ambientali lavorative o domestiche nocive, identificati eventuali altri fattori di rischio relativi a specifiche patologie nella storia familiare e personale ed eseguiti alcuni esami di laboratorio come previsto dal DPCM sui nuovi Livelli essenziali di assistenza del 12 gennaio 2017.
Rivolgiti al medico se hai una malattia cronica
In caso di patologie croniche materne come diabete, ipertensione, malattie autoimmuni, le condizioni di salute andrebbero tenute sotto controllo e potrebbe essere necessario modificare le terapie in atto per evitare l’uso di farmaci teratogeni come può succedere ad esempio in caso di asma e di epilessia. La donna con malattie croniche, prima di avviare una gravidanza, dovrebbe rivolgersi al medico o ai centri di informazione di teratologia.
Mantenere e tutelare la salute preconcezionale vuol dire ottimizzare la salute di oggi e di domani della donna e del nascituro e per farlo bisogna assicurare che tutte le donne in età fertile ricevano assistenza preconcezionale, promozione della salute e interventi che possano aumentare lo stato di benessere, minimizzare i rischi e far portare avanti una gravidanza con salute ottimale.
Per approfondire
- pagina Esenzioni in gravidanza (paragrafo "In funzione preconcezionale")
- sito Pensiamoci prima